Il neuropsicologo infantile svolge attività mirate al comportamento e ai processi mentali del bambino, basandosi sulla conoscenza dei modelli di sviluppo e sulle peculiarità del funzionamento del sistema nervoso nell’infanzia.
Il neuropsicologo lavora con bambini dai 3 ai 12 anni (a questa età, le funzioni cerebrali sono meglio corrette), in cui si verificano i seguenti disturbi:
- problemi con l’assimilazione del curriculum scolastico e l’attuazione di compiti educativi (imprecisione manuale, errori frequenti, ritardo rispetto ai pari);
- l’instabilità dello stato emotivo (forti sbalzi d’umore, suscettibilità, vulnerabilità);
- assenza di motivazione per imparare;
- ritardo nello sviluppo della parola o disturbi del linguaggio;
- disordine, mancanza di autonomia;
- incertezza nei movimenti;
- lentezza e stanchezza;
- irrequietezza, attività motoria troppo intensa;
- difficoltà di concentrazione, facile distrazione, incapacità di concentrarsi su qualcosa.
Il compito del neuropsicologo infantile è quello di attuare una diagnosi completa (utilizzando esercizi e test appositamente progettati), identificare disturbi e anomalie, sviluppare cure e attività correttive